giovedì 5 gennaio 2012

Vorrei cambiare il mondo


Molti di noi pensano che il mondo, così com'è, non vada bene; che non sia ormai da tempo un bel posto dove vivere, che l'uomo stia rovinando irrimediabilmente il pianeta su cui vive e che ovunque dilaghi l'ingiustizia e l'oppressione.
Io sono d'accordo con questa visione.
Di fronte ad evidenti catastrofi sociali, politiche ed economiche, ci si sente però impotenti, pur avendo nel cuore il desiderio di poter fare qualcosa di buono per modificare lo stato delle cose.
Sembra quasi che esista uno schieramento del “male” che mette in atto opere volte all'annullamento dell'individuo, con lo scopo di assicurarsi potere e ricchezza. Basti pensare alle lobby economiche, alla gestione dell'economica mondiale, ai cartelli delle multinazionali, agli interessi della case farmaceutiche, al potere delle banche e della finanza, alla politica ed ai suoi interessi...al vicino di casa che non saluta mai...
Senza entrare nell'ambito delle teorie del complotto, credo che la sensazione che si diffonde nell'animo degli uomini “di buona volontà” di fronte a queste realtà mondiali sia una sensazione di soffocamento ed impotenza. La domanda più riccorrente è “cosa posso fare io? Quel che posso fare non è forse così poco da essere inutile?”
Ed è così: se partiamo dal presupposto di voler cambiare il mondo, ci rendiamo conto che non abbiamo le forze per farlo... Oltre a forze e poteri che ci remano contro ed in senso opposto, c'è anche la difficoltà di creare una rete di persone che agisca armoniosamente nella direzione di un mondo migliore.
Partendo dal presupposto, che ognuno di noi da solo davvero non ha la forza di intervenire sulle dinamiche mondiali, si vorrebbe almeno unirsi ad altre persone che abbiano desideri simili ai nostri. Ma quasi sempre, quando si cerca di creare gruppi o associazioni informali e formali, c'è il rischio di arenarsi nelle difficili dinamiche della democrazia; mettere d'accordo tutti, tanto più se si è in molti, è difficile e molto faticoso.
Sembra che i poteri negativi abbiano molta più facilità nell'aggregarsi e nel concordare azioni congiunte. D'altro canto è comprensibile: se l'unica regola è quella di ottenere soldi e potere senza limiti di azione, ci sarà molta semplicità di movimento. Ma quando si cercano vie collettive per un'azione positiva si incontrano temi come: il rispetto dell'idea altrui, la libera auto-determinazione, visioni variegate di cosa sia bene e meglio...a questo punto la faccenda si fa lenta e complicata.
Ovviamente il creare reti, gruppi e associazioni è una via assolutamente positiva e consigliabile, ma credo che non sia adatta a tutti, non tutti hanno le forze necessarie e, aggiungerei, la giusta dose di pazienza.
Preciso che non sono contraria a questa strada, tuttavia credo che scelte ancora più profonde siano possibili...possiamo agire come individui in ogni frangente della nostra esistenza.

“Di gocce è fatto l'Oceano”

Ognuno di noi è una goccia di questo Oceano, ognuno di noi è innanzitutto responsabile del suo ruolo nell'Oceano.
Abbiamo più o meno tutti tentato nella vita, di persuadere altri di qualcosa: di un'idea, di un modo di agire, di avere ragione...per lo più è difficilissimo...
Uno degli aspetti più pericolosi di questi tempi, è che viviamo di automatismi e siamo convinti che questo sia l'unico mondo possibile. Compriamo il dentifricio al fluoro, perchè l'abbiamo sempre fatto, compriamo cibi pieni di coloranti e conservanti perchè al supermercato ci sono quelli, suoniamo il clacson appena l'auto davanti non scatta con il verde perchè abbiamo fretta...e così via...
Ma come possiamo aspettarci di cambiare il mondo se non sappiamo nemmeno cambiare noi stessi e le nostre abitudini? Invece di preoccuparci se il nostro vicino fa o meno la raccolta differenziata facciamola noi stessi, e se già la facciamo andiamo oltre, cerchiamo di riciclare direttamente in casa quel che è possibili riutilizzare.
Se riteniamo di avere un comportamento corretto, non confrontiamoci con gli altri, non denigriamoli per la loro inconsapevolezza, possiamo noi stessi fare ancora di più.
Siamo sempre più Consapevoli nelle nostre piccole, continue, scelte quotidiane! Ciascuno di noi si informi su quel che compra, su chi lo produce, sulla sua nocività e inizi a scegliere di non contribuire ad un mondo sbagliato. Ciascuno di noi saluti il vicino scontroso e se lui non risponde non se la prenda ma gli rivolga un pensiero d'amore. Ciascuno di noi si prenda cura del verde di cui può disporre, che sia un orto o una vaso di fiori in casa, inizi a nutrire con amore quel frammento di terra che gli è stato affidato. Ciascuno di noi provi a modificare le sue abitudini e sciolga i suoi automatismi, vedrà così quante cose ancora può migliorare. Ciascuno di noi si prenda cura di sé, abbia attenzione nel mangiare, nel riposare il giusto tempo, nel fare la propria parte e non approfittarsi degli altri, così se ognuno avrà cura amorevole di quanto dispone (in termini materiali ed interiori) non ci sarà più bisogno di cambiare il mondo, poiché il mondo sarà già cambiato.

Questo ognuno di noi lo può fare. E non preoccupiamoci se altri non sono Consapevoli come noi, se altri agiscono ancora alla vecchia maniera. Facciamo la nostra parte e ogni tanto lanciamo un seme se troviamo terreno fertile, ma poi affidiamo la crescita di quel seme a madre natura.
Suggeriamo cioè ad altri di fare scelte consapevoli, ma non stiamo lì ad attendere risultati, esse faranno il loro corso e se il terreno è fertile matureranno da sole, altrimenti non lo faranno anche se continuiamo ad annaffiare tutti i giorni.

Coltiviamo sempre la Fiducia senza attendere di vedere i risultati. Forse siamo qui solo per gettare le basi per le generazioni successive.

1 commento:

  1. Cara Anna, sono d'accordo con quello che dici, la situazione globale sta peggiorando, così come, nel nostro microcosmo, le relazioni diventano sempre più difficili e,spesso, inasprite da una sfiducia dilagante, a tutti i livelli. La pesantezza e la gravità di ciò che sta accadendo intorno a noi riempiono di sfiducia, paura e senso di impotenza i cuori di coloro che non sanno vedere oltre. Ma una frase mi risuona spesso nella mente: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".... Non possiamo cambiare gli altri, gli avvenimenti e nemmeno il mondo che ci circonda, ma possiamo cambiare noi stessi, e possiamo farlo adesso! Uscire dagli schemi distruttivi, dagli automatismi indotti, abbracciare ed amare la Vita in tutte le sue forme, guardare al di la di ciò che appare per scoprire l'armonia dietro all'apparente caos... Sono preoccupata anch'io per tutto ciò che sento e vedo intorno a me, è vero, ma sono serena e fiduciosa; il cambiamento è possibile, ed io sto già cercando di metterlo in atto nel mio piccolo universo personale, non mi lascio scoraggiare, Credo in un Futuro migliore e in un presente che è il Seme per ciò che verrà e di cui tutti siamo responsabili. Faccio la mia parte, con semplicità ed umiltà, sperando che sempre più Anime si risveglino, che sempre più Cuori si aprano all'Amore.
    Un abbraccio.
    Piera.

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