7 - 14
Il secondo settenio, quello che va all'incirca dai 7 ai 14 anni, è segnato, più che dall'età precisa, da due grandi cambiamenti nell'individuo: l'inizio coincide con la seconda dentizione, ossia quando si completa il cambio dei denti da latte, e si conclude con l'inizio della pubertà.
Ai giorni nostri questi due grandi cambiamenti si sono spostati e per lo più anticipati, anche se ci sono situazioni particolari in cui essi anzi ritardano. Questa variazione è dovuta a molti e diversi fattori, tra cui ricordiamo a modo di esempio, la diversa alimentazione e l'accumulo di stimoli sensoriali a cui i bambini sono oggi sottoposti.
E' molto importante l'evento della seconda dentizione; come si diceva in Innamorarsi della propria biografia 2, nel primo settennio (dalla nascita a circa 7 anni) le forze del bambino sono quasi completamente impegnate a costruire il suo corpo fisico e non è sano impegnarle, ad esempio, per attività intellettuali.
I denti sono la parte più dura dell'organismo, si tratta infatti di sostanza ossea, quindi quando le forze del bambino arrivano a scalzarli, significa che le esse hanno concluso la parte più importante della trasformazione del corpo fisico ereditato dai genitori. Finalmente il nucleo spirituale dell'individuo ha fatto proprio il corpo fisico. In realtà il processo di azione dell'Io (il nucleo spirituale) sul corpo fisico proseguirà fino ai 21 anni, che non a caso un tempo erano considerati la maggiore età. Tuttavia è con la seconda dentizione che le forze eteriche* del bambino iniziano ad emanciparsi e si rendono disponibili per diventare forze di pensiero. E' a questa età che inizia infatti la scuola e si passa dalla pura educazione all'educazione attraverso per l'istruzione.
Matura anche il mondo del sentimento che è in relazione con gli organi della respirazione,con il cuore ed il sistema della circolazione che sono ormai completamente formati. Non è secondario questo aspetto che collega lo sviluppo del sentire allo sviluppo degli organi relativi, poichè il sentire vive nel ritmo (il cuore) e nell'alternanza di antipatia, ossia un movimento che contrae l'anima, e simpatia, che corrisponde ad un'espansione dell'anima (inspirazione ed espirazione: la respirazione); è fondamentale dunque in questo settennio curare nella vita del bambino il ritmo, attraverso una corretta e regolare gestione dei ritmi quotidiani, e la respirazione, sia a livello fisico che animico (questo è possibile farlo attraverso l'insegnamento dell'arte).
Il mondo del sentimento, che vive ora tra le polarità di simpatia-antipatia, bello-brutto, buono-cattivo, non riguarda solo la sfera affettiva ed emotiva del bambino, ma è ciò che fonda il futuro rapporto che egli avrà con gli altri e con il mondo. "La nostra anima comincia a rilucere di colori diversi e il nostro mondo interiore è in rapporto di continuo scambio con il mondo esterno" (Tratto da "Prendere in mano la propria vita" di Gundrun Burkhard).
La cura del ritmo nelle attività quotidiane è davvero importante in questo periodo; come dice la sopracitata Gundrun Burkhard nel libro riportato in parentesi: "Da sempre il ritmo è il dispensatore della forza vitale con un effetto salutare. Oggi purtroppo sono molti gli adulti che non hanno un ritmo del giorno, della settimana, del mese o dell'anno. Ci si lamenta di una stanchezza cronica: sempre più si verificano disturbi nei ritmi del sonno, della digestione, del ritmo cardiaco, respiratorio e così via. Questi disturbi hanno la loro origine nel secondo settennio."
(Continua)
Vedi anche:
Innamorarsi della propria biografia 1
Innamorarsi della propria biografia 2
Innamorarsi della propria biografia 3
* Le forze eteriche sono proprie del corpo eterico (per la distinzione dei corpi costitutivi dell'essere umano, vedi la nota dell'articolo Perchè mangiare biodinamico?), che è anche detto "corpo della vita" e che è l'aspetto sottile che rende possibile distinguere un corpo morto (detto corpo minerale) da un corpo vivente. Il corpo eterico, in quanto rende possibile la vita ossia l'alimentazione, la crescita e la riproduzione, è proprio anche del mondo vegetale e del mondo animale. E' la stessa forza che viene chiamata Chi o Prana in altri contesti.
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