mercoledì 7 dicembre 2011

Innamorarsi della propria biografia 5 (7-14)

Continua da Innamorarsi della propria biografia 4 (7-14)

7 - 14






Da quando il bambino completa il processo della seconda dentizione (quando cioè cambia i denti da latte) l'Imitazione non è più il solo mezzo di apprendimento. Ora il bambino cerca punti di riferimento nelle persone di cui ha Fiducia, nell'autorità dell'adulto, che non può però essere un'autorità imposta ma che viene scelta dal bambino stesso in base al rapporto di fiducia che si instaura; si parla perciò di Autorità Naturale.
Poichè il bambino trascorre molte ore a scuola, l'insegnate assume una posizione molto importante da questo punto di vista, poichè diviene in un certo senso l'intermediario tra il bambino ed il mondo. Quel che l'insegnante dice, la sua stessa visione del mondo, agiranno profondamente sullo sviluppo e sul livello culturale futuro del giovane.
La figura di riferimento che il bambino si sceglie, la base di Fiducia del rapporto, costituirà la base della sua libertà interiore da adulto e sarà anche il fondamento della sua Sicurezza e della sua possibilità di avere forze per la vita.
Si faccia attenzione che comunque vi deve essere il giusto equilibrio tra autorità e amore, la giusta sinergia di autorità e spontanea fiducia. Un'educazione troppo autoritaria renderà il bambino introverso, così come un'educazione non sufficientemente autoritaria lo porterà ad avere una certa difficoltà a sviluppare la propria interiorità.


Come si accennava nel precedente articolo, ora si sviluppa la sfera del Sentire, il bambino non si sente più un tutt'uno con il mondo, ma sviluppa una ricca vita interiore e una fantasia sempre più grande. Egli nella sua fantasia svolge una sorta di drammatizzazione della vita: una volta è il principe o la principessa, una volta l'eroe, una volta lo schiavo, etc. Nell'educazione bisogna tener conto di questo animato mondo dei sentimenti e diviene molto importante l'arte, che vivendo nella polarità, riesce ad equilibrarlo.


Un nuovo tipo di memoria si integra con la memoria spaziale del precedente settennio: la memoria ritmica. Il bambino ora può imparare soprattutto attraverso la ripetizione e il ritmo. Per lui, ad esempio. sarà facile apprendere una poesia (dotata di ritmo) se ripetuta ogni giorno.
Questo conferma ancora una volta come sia per lui importante avere ritmo nella giornata. Tra l'altro le abitudini si formano a quest'età.


Intorno al 9° anno avviene un cambiamento molto importante: facciamo per la seconda volta (la prima si è verificata verso i 3 anni) l'esperienza del nostro Io. Iniziamo a ritirarci molto in noi stessi e ci accorgiamo in modo determinante che ci sono differenze tra noi e gli altri.
Nel secondo settennio emerge anche la conflittuale contrapposizione Io-Tu, soprattutto con i compagni di scuola; è una fase decisiva per il nostro sviluppo psichico e la nostra maturazione e soprattutto per la nostra capacità di relazione interpersonale.



Il secondo settennio è in relazione con i successivi settenni: 28-35 e 49-56.


Come vedremo successivamente il settennio 28-35 è il settennio in cui si fa ordine nella propria vita, si compiono scelte e si danno giudizi autonomi. Questo settennio fa parte della seconda grande epoca della vita (21-42; vedere articolo Innamorarsi della propria biografia 1) in cui sviluppiamo il rapporto con il mondo esterno.
Perchè questo settennio si sviluppi nel modo corretto, è necessario che tra i 7 ed i 14 anni si sviluppi un attitudine che formi punti di riferimento e che determinerà la formazione di abitudini di sentimento e di pensiero. La mancanza di questo sviluppo non consentirà alla persona di muoversi agevolmente nella vita e di fare scelte.



Vedi anche:
Innamorarsi della propria biografia 1
Innamorarsi della propria biografia 2
Innamorarsi della propria biografia 3 (0-7)
Innamorarsi della propria biografia 4 (7-14)

Bibliografia indicativa: Prendere in mano la propria vita di Gundrun Burhard

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