Ma prima di addentrarmi nella spiegazione mi preme specificare che parlare dei 4 corpi che costituiscono l'uomo è solo uno dei possibili punti di vista; ciò non significa che non sia valido, ma che si debba considerare che è una delle angolazioni da cui può essere guardato l'essere umano e che ce ne sono anche altre che completano il quadro.
Per chiarire questo punto accenno alla suddivisione in corpo, anima e Spirito. Quando si guarda l'Uomo da questo punto di vista, non stiamo parlando di qualcosa di totalmente diverso, semplicemente lo stiamo guardando da un'altra prospettiva.
Il modo in cui parlerò di com'è costituito l'uomo si rifà ai principi e alle conoscenze comunicate da Rudolf Steiner, fondatore dell'Antroposofia, detta anche Scienza dello spirito. Tutta l'Antroposofia si fonda sul principio che l'uomo sia molto di più della sua parte materiale e che sia dotato anche di una parte non visibile, che in modo generico potremmo definire spirituale.
Per chi condivide questa visione possiamo dunque procedere.
Il corpo fisico.
Viene detto anche corpo minerale in quanto è la parte materiale del nostro corpo, propriamente costituita di minerali. Lo si distingue dla corpo fisico comunemente inteso in quanto è la parte che percepiamo con i sensi fisici, quella che (con termini un po' cupi) rimane di noi quando la vita se ne va.Il corpo fisico è in relazione con la Forma dell'essere umano, con l'elemento Terra (mi riferisco ai 4 elementi e non ai 5 della cultura cinese) e con il regno minerale.
Il corpo eterico.
Detto anche corpo vivente o corpo delle forze formative, è il corpo grazie a cui parliamo di un essere permeato di vita. Esso è l'involucro invisibile (uno dei corpi che formano l'aura) del corpo fisico. Le caratteristiche di questo corpo sono che esso costituisce le foze che rendono possibile: crescita, riproduzione e nutrizione Infatti anche il regno vegetale lo possiede insieme al corpo minerale.E' la parte costitutiva che porta vitalità; essa come elemento è assimilata all'Acqua.
Il corpo astrale.
Corpo fisico e corpo eterico sono quelli che quando si parla di corpo, anima e spirito, costituiscono insieme il corpo,mentre l''anima si può assimilare a quello che ora chiamiamo corpo astrale. "Gli animali e l'uomo non solo sono dotati di un corpo fisico e di vita, ma possiedono anche pulsioni sitintive, esperienze interiori e coscienza del mondo esterno. (...) Il corpo astrale è la sede da una parte della vita interiore, dall'altra della coscienza del mondo esterno.(...) L'anima è là dove sorge la coscienza, dove risiedono i sentimenti e i pensieri. E' anche là dove le impressioni dei sensi vengono sperimentate. Gli organi di senso ci danno la possibilità di percepire il mondo materiale, ma sono anche le finsetre attraverso cui la realtà fisica si rivela all'anima" (cit.Medicina antroposofica di Michael Evans e Iain Rodger).Esso inoltre è la sede di tre funzioni: pensare, sentire e volere. la salute del corpo astrale è data dall'equilibrio tra queste tre parti.
Anche il regno animale possiede questo corpo, che viene assimilato all'elemento Aria.
Io o Organizzazione dell'Io
E' il nucleo del nostro essere composto di essenza spirituale. I suoi compiti, parlando in modo sintetico, sono: organizza, crea equilibrio, mette in rapporto, filtra, protegge. L'Io è il principio che guida gli altri corpi e li organizza.Esso ci permette di avviare processi di Autocoscienza e conoscenza della nostra interiorità, ci permette inoltre di filtrare la forza dei sentimenti. Grazie ad esso non possiamo mettere qualcosa di nostro nel mondo esterno e non solo ricevere con un movimento che parte da dentro. L'Io è il principio che ci dà uno scopo, un fine nella vita e avere presente questo scopo ci consente anche di costruire un corretto rapporto tar le tre funzioni dell'anima (pensare, sentire, volere).
Esso è la parte che, nella distinzione tra corpo, anima e Spirito, si associa allo Spirito. "Questo è il nocciolo centrale della persona, l'identità del sè attorno a cui i pensieri e i sentimenti vanno e vengono. (...) La libertà nella misura in cui la raggiungiamo, è una conquista dell'Io. Solo l'uomo può scegliere tra un comportamento istintivo e un comportamento dettato da motivi superiori (...)" (cit.Medicina antroposofica di Michael Evans e Iain Rodger).e ciò è possibile grazie all'Io.
Grazie cara Anna. Questo articolo conferma alune mie sensazioni, o forse intuizioni? Non so... ma ciò che scrivi mi risuona nel profondo. Secondo la mia esperienza, anche la mente può suddividersi in tre parti: una mente semplice, fatta di processi che reagiscono agli stimoli esterni, elaborandoli quel tanto che basta ad interagire con gli stessi; una mente più complessa ed elevata, in grado di formulare i concetti di giusto o sbagliato, ma quasi sempre in forma reattiva, ed infine la mente discriminante, quella cioè in grado di vedere oltre sè stessa, connettendosi così con lo spirito di cui fa parte e del quale rappresenta il decodificatore, se mi permetti il termine.. Grazie per i tuoi preziosi spunti di riflessione.
RispondiEliminaciao Anna ho visto ora la tua pagina e ti ringrazio di cuore, capire le conferenze di R Steiner non è sempre facile, quando lo leggo ho la sensazione di addentrarmi in un bosco fitto di vegetazione e animali meravigliosi... ma la strada non è facile da trovare.
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