Tratto da "Dolci cure e rimedi con ERBE e piante medicinali" di Carlo Signorini
La figura dell'Ortica è stata quasi sempre intesa in senso di dolore e di negatività; quando qualche cosa viene sprecata si dice "Buttato alle ortiche" in modo dispregiativo.
In verità la pianta non è niente di tutto questo, possiede una forte energia maschile e virile: ha un portamento invadente e anche se recisa più volte, con orgoglio ricresce nuovamente; se non la si maneggia con attenzione e cautela diventa violenta, causando dolore.
E' una pianta sotto il segno di Marte, Dio del Fuoco, del ferro e della guerra; in effetti tutta la pianta è ricca di ferro, brucia come il fuoco e causa dolore come la guerra.
Al contempo è una pianta generosa, ricca di preziose medicine e nutriente di cibo sano; poco appariscente e di poche pretese, vegeta rigogliosa in quasi tutte le stagioni dell'anno. Nei climi temperati o nei luoghi più riparati è possibile incontrarla anche nella stagione fredda invernale.
L'Ortica è portatrice di grande Medicina: dona la forza di andare avanti quando per qualche malattia o per i fatti della vita il fuoco interno tende a diminuire raffreddando l'animo, perdendo l'energia e l'entusiasmo necessari per proseguire.
Partendo dal principio che "il simile cura il simile", l'Ortica va bene in tutti i casi di dermatiti umide con vesciche e prurito bruciante, pruriti, orticarie, rossori alla pelle, erpes e altri disturbi con sintomi che ricordano il fuoco e le bruciature. Si fanno cure con l'infuso di Ortica, inizialmente bevendone un litro e più al giorno; dopo una settimana si può ridurre a tre tazze al giorno lontano dai pasti. Anche per uso esterno si possono fare impacchi e lavaggi con tale infuso freddo o appena tiepido; alla fine si può ungere con olio di Iperico o della stessa Ortica.
Il ferro organico che contiene risulta ottimo nei casi di anemia o di disturbi legati alla carenza di tale minerale: tre o quattro tazze al giorno lontano dai pasti, usarla nell'alimentazione come fossero spinaci.
Va bene contro tutte le infiammazioni, per cui si avranno ottimi risultati anche contro le artosi, dolori infiammatori in generale, sciatica: infuso, inizialmente bevendone un litro e più tazze al giorno, dopo una settimana si può ridurre a tre tazze al giorno lontano dai pasti. Anche per uso esterno si possono fare impacchi e lavaggi con tale infuso freddo o appena tiepido.
E' un buon diuretico, pertanto sarà indicato nelle infiammazioni dei reni e delle vie urinarie; essendo ricca di minerali organici rimpiazzerà quelli che lo stimolo alla diuresi ha evacuato; in questa maniera l'organismo non scarseggerà di sali: inizialmente bevendone un litro e più al giorno, dopo una settimana si può ridurre a tre tazze al giorno lontano dai pasti.
Nella stessa maniera si fanno cure depurative del sangue; si riduce l'accumulo di acidi urici; malattie gottose e reumatiche. Anche tutto l'apparato digestivo ne trova giovamento: rafforza lo stomaco, depura il fegato, cura i disturbi della bile. Usare l'Ortica come alimento, la si cucina come gli spinaci.
Contro la caduta dei capelli e la forfora, va bene la lozione all'ortica; dopo aver lavato la testa, si fa un massaggio prolungato sul cuoio capelluto con la lozione d'Ortica: alcool etilico a 30°, mettere a macerare molte radici di Ortica per venti giorni al sole; trascorso tale periodo togliere il vegetale e per renderla più gradevole si possono aggiungere alcune gocce di Lavanda OE (Olio Essenziale).
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