Di fronte a tale panorama gli agricoltori fecero richiesta ad uno scienziato dell'epoca, per avere delle indicazioni pratiche su come intervenire, precisamente al dott. Rudolf Steiner. Attraverso un corso, tenutosi a Koberwitz, questo scienziato diede le indicazioni generali su come affrontare e risolvere tali problemi. Per esempio fra le tante cose che disse: la terra è un organismo vivente e non un substrato inerte sul quale mettiamo dei sali minerali e basta... oppure: la pianta è un essere vivente che si collega tra la terra e il cosmo...ancora: la sanità psicologica dell'uomo è sostenuta dal valore nutrizionale intrinseco degli alimenti...ecc. Tutto ciò è raccolto in un libro intitolato "Impulsi scientifico spirituali per il progresso dell'agricoltura" (ed. Antroposofica). Gli agricoltori che allora partecipavano a quel corso, misero subito in pratica le indicazioni ricevute e furono loro stessi che gli diedero il nome di agricoltura bio-dinamica, appunto perché si tratta di coltivare la terra mettendo in movimento (dinamica) la vita (bio) senza che nulla si ritorca contro l'uomo e l'ambiente, sia nel breve che nel lungo termine. Per essere buoni agricoltori disse Rudolf Steiner bisogna mettersi in sintonia con le leggi della Natura, e riconoscere l'agire delle forze spirituali e materiali nelle manifestazioni naturali. Senza tale riconoscimento, dice sempre Steiner: la terra si degrada sempre di più fino alla desertificazione e alla degenerazione degli alimenti."
Tratto da Cos'è l'Agricoltura Biodinamica - La Biolca
L'agricoltura biodinamica dunque parte dal presupposto che la Terra sia un organismo vivente, dotato di un corpo eterico e anche di un corpo astrale (o anima)*.
Questo spiega perché questo tipo di coltivazione, non solo non inquina e rispetta la terra e la natura, ma agisce anche in modo da sostenerla ed arricchirla. E' un passo in più rispetto al biologico.
I presupposti sono quelli di rispettare e sostenere le diverse specie vegetali ed animali nel poter esprimere la propria vera essenza creando un ambiente che favorisca lo sviluppo e la coesistenza armonica di tutti i diversi esseri viventi.
Questo è un indubbio vantaggio per la Terra su cui viviamo e a cui, in questo ultimo secolo, tanto abbiamo tolto. Per questa via ce ne prendiamo cura, la sosteniamo, le diamo nuova forza e ne rinforziamo (diversamente dai metodi intensivi) il corpo eterico, che non a caso è chiamato corpo della vita.
Ma c'è un ulteriore passaggio: quando noi mangiamo un cibo, quel che ci arriva, non è solo un insieme di elementi biochimici, organici, non è solo materia, ma è legato anche alle forze sottili che l'alimento porta con sé.
Ciò implica che la "biografia" (si intende qui propriamente la storia, il percorso che un alimento fa nel processo di crescita, lavorazione e vendita) dell'alimento è fondamentale.
Stiamo andando oltre le proprietà più strettamente organiche.
Come si dice in nota, un alimento se vegetale possiede anche un corpo eterico, se animale oltre al corpo eterico possiede un corpo astrale. Nel processo di assimilazione, che parte dalla bocca, liberiamo le forze eteriche e/o astrali da esso possedute. Queste agiranno sul nostro corpo eterico e sul nostro corpo astrale portandogli nuove e positive forze o opprimendo quelle presenti; tutto dipende dalle forze possedute dall'alimento.
Molto diverso diventa dunque cibarsi un alimento che sia stato coltivato con metodi intensivi e meccanici, lavorato nel processo industriale tramite automatismi, depauperato delle sue sostanze più preziose (come nel caso di cereali non integrali o dello zucchero raffinato) e, magari, imbottito di coloranti e conservanti per renderlo più attraente; piuttosto che ricercare un alimento coltivato in modo amorevole, curato secondo le leggi della stessa natura, trattato da mani d'uomo e non da macchine automatiche, nato da un terreno ricco e curato, frutto di un rapporto consapevole e amorevole con la terra. Quest'ultimo sarà un cibo dalle forze eteriche (o astrali) importanti che sosterranno l'uomo non solo come se fosse una macchina, ma in quanto costituito egli stesso da forze non visibili (spirituali).
* Secondo la Scienza dello Spirito (Antroposofia) esistono diversi piani di esistenza oltre il corpo fisico, essi sono chiamati corpi ed appartengono alla sfera del sovrasensibile. L'uomo è costituito dunque di un corpo fisico o minerale, ossia del corpo di per sè privo di vita composto di minerali (esso appartiene anche al mondo minerale); di un corpo eterico, o corpo della vita, che ne rende possibile la crescita, la nutrizione e la riproduzione, ossia ciò che differenzia un corpo morto da un corpo vivo, quindi le forze vitali in senso stretto (appartiene anche al mondo vegetale); un corpo astrale, o anima, che rende possibile i movimenti interiori dei sentimenti come simpatia, antipatia, gioia, tristezza, etc.(esso è proprio anche del mondo animale) e infine l'uomo ha in sè anche un principio spirituale, l'Io, che rende possibile i processi di auto-coscienza e regola ed organizza gli altri corpi.
Allo stesso modo la Terra è dotata di un corpo fisico, di un corpo eterico, di un corpo astrale e anche di un Io.
Vedi anche:
Perchè il biologico - Alimentazione
Cibo spirituale - Accenni
Piante che curano - Ortica
L'agricoltura biodinamica dunque parte dal presupposto che la Terra sia un organismo vivente, dotato di un corpo eterico e anche di un corpo astrale (o anima)*.
Questo spiega perché questo tipo di coltivazione, non solo non inquina e rispetta la terra e la natura, ma agisce anche in modo da sostenerla ed arricchirla. E' un passo in più rispetto al biologico.
I presupposti sono quelli di rispettare e sostenere le diverse specie vegetali ed animali nel poter esprimere la propria vera essenza creando un ambiente che favorisca lo sviluppo e la coesistenza armonica di tutti i diversi esseri viventi.
Questo è un indubbio vantaggio per la Terra su cui viviamo e a cui, in questo ultimo secolo, tanto abbiamo tolto. Per questa via ce ne prendiamo cura, la sosteniamo, le diamo nuova forza e ne rinforziamo (diversamente dai metodi intensivi) il corpo eterico, che non a caso è chiamato corpo della vita.
Ma c'è un ulteriore passaggio: quando noi mangiamo un cibo, quel che ci arriva, non è solo un insieme di elementi biochimici, organici, non è solo materia, ma è legato anche alle forze sottili che l'alimento porta con sé.
Ciò implica che la "biografia" (si intende qui propriamente la storia, il percorso che un alimento fa nel processo di crescita, lavorazione e vendita) dell'alimento è fondamentale.
Stiamo andando oltre le proprietà più strettamente organiche.
Come si dice in nota, un alimento se vegetale possiede anche un corpo eterico, se animale oltre al corpo eterico possiede un corpo astrale. Nel processo di assimilazione, che parte dalla bocca, liberiamo le forze eteriche e/o astrali da esso possedute. Queste agiranno sul nostro corpo eterico e sul nostro corpo astrale portandogli nuove e positive forze o opprimendo quelle presenti; tutto dipende dalle forze possedute dall'alimento.
Molto diverso diventa dunque cibarsi un alimento che sia stato coltivato con metodi intensivi e meccanici, lavorato nel processo industriale tramite automatismi, depauperato delle sue sostanze più preziose (come nel caso di cereali non integrali o dello zucchero raffinato) e, magari, imbottito di coloranti e conservanti per renderlo più attraente; piuttosto che ricercare un alimento coltivato in modo amorevole, curato secondo le leggi della stessa natura, trattato da mani d'uomo e non da macchine automatiche, nato da un terreno ricco e curato, frutto di un rapporto consapevole e amorevole con la terra. Quest'ultimo sarà un cibo dalle forze eteriche (o astrali) importanti che sosterranno l'uomo non solo come se fosse una macchina, ma in quanto costituito egli stesso da forze non visibili (spirituali).
* Secondo la Scienza dello Spirito (Antroposofia) esistono diversi piani di esistenza oltre il corpo fisico, essi sono chiamati corpi ed appartengono alla sfera del sovrasensibile. L'uomo è costituito dunque di un corpo fisico o minerale, ossia del corpo di per sè privo di vita composto di minerali (esso appartiene anche al mondo minerale); di un corpo eterico, o corpo della vita, che ne rende possibile la crescita, la nutrizione e la riproduzione, ossia ciò che differenzia un corpo morto da un corpo vivo, quindi le forze vitali in senso stretto (appartiene anche al mondo vegetale); un corpo astrale, o anima, che rende possibile i movimenti interiori dei sentimenti come simpatia, antipatia, gioia, tristezza, etc.(esso è proprio anche del mondo animale) e infine l'uomo ha in sè anche un principio spirituale, l'Io, che rende possibile i processi di auto-coscienza e regola ed organizza gli altri corpi.
Allo stesso modo la Terra è dotata di un corpo fisico, di un corpo eterico, di un corpo astrale e anche di un Io.
Vedi anche:
Perchè il biologico - Alimentazione
Cibo spirituale - Accenni
Piante che curano - Ortica
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